Via Dell’Amore

Il Progetto di recupero

Sono iniziati a gennaio 2022 i lavori della rimessa in sicurezza della Via Dell’Amore, una delle passeggiate più romantiche nel mondo.

Dopo quasi 12 anni di chiusura, è iniziato il count down che prevede la riapertura completa di questo scenografico km di strada lungomare a metà 2024.
L’imponente lavoro di ripristino è finanziato dal Ministero per La Transizione Ecologica, il Ministerio della cultura e la Regione Liguria.

L’intervento comprende l’installazione di reti, ancoraggi, chiodature e barriere paramassi, il consolidamento della galleria paramassi esistente e la creazione di un suo prolungamento verso Riomaggiore. Inoltre è prevista la riqualificazione dell’intero percorso con il rifacimento della pavimentazione, l’installazione di nuove ringhiere e di un rinnovato arredo urbano. L’appalto comprende anche la realizzazione di opere di consolidamento immediatamente al di sotto della pedonale.

“La via dell’Amore ha un grande valore per gli abitanti di Riomaggiore e Manarola – ha detto la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia – perché nasce dal desiderio delle persone di unire i nostri Borghi e le due comunità. Vedere finalmente gli operai al lavoro è una grande emozione e mi ripaga del lavoro fatto in questi anni. Dalla ricerca dei fondi alle varie fasi del progetto, è stato un percorso complesso portato avanti in perfetta sinergia tra le Istituzioni interessate. Un modello virtuoso che spero possa essere replicato per gli altri interventi importanti e strategici che ci riguardano. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con noi e hanno creduto nel valore di mantenere pubblica la strada. Seguiremo con grande attenzione tutti gli interventi, ma da oggi vediamo la riapertura davvero più vicina”.

Per seguire in diretta i progressi dei lavori il Comune di Riomaggiore ha creato una diretta straming:
https://www.comune.riomaggiore.sp.it/streaming-via-dellamore/

Foto di Copertina Micheal Pasini©

Sciacchetrail 2023

Inizia il count down per la gara di Utra-Trail made in Cinque Terre: l’edizone 2023 di Sciacchetrail si terrà il 25 marzo!

Sciacchetrail
Il percorso per recuperare l’anima di questo territorio è quindi esaltare la fatica come momento di ricerca, di analisi e di unione.
Da qui nasce l’idea di una gara di trail che unisca le comunità, che esalti il territorio e la fatica che richiede la sua coltivazione.
Il nome “Sciacchetrail” e’ l’unione delle parole Sciacchetra’ e Trail: il vino passito che qui si produce e la corsa in natura.

www.sciacchetrail.com

Come ogni anno i partecipanti dovrenno partecipare ad un sorteggio che terminerà il 25 ottobre, per iscrizioni , presa visione del regolamento e informazioni sul tracciato SCIACCHETRAIL 2023

Logo

Plogging nelle Cinque Terre

Stai pensando a fare del trekking nel Parco delle Cinque Terre? Si? Allora questo articolo fa per te!

Partecipa agli eventi Cinque Terre Walking ParkSpeciale Plogging: avrai l’oppurtunità di iscriverti ad un’escursione guidata, gratuita, accompagnato da una guida escursionistica e, mentre cammini, avrai modo di aiutare l’ambiente circostante raccogliendo i rifiuti lungo il percorso. Le escursioni sono organizzate dall’Ente Parco Cinque Terre

Ecco il CALENDARIO:

  • 29 luglio Santuario di N.S. di Reggio (Vernazza)
  • 29 agosto Santuario di N.S. Montenero (Riomaggiore)
  • 25 settembre N.S. della Salute Volastra (Manarola)
  • 30 ottobre San Bernardino (Corniglia)

COME PARTECIPARE:
Scrivi a visiteguidate@ati5terre.it e richiedi l’iscrizione alla data che preferisci, non espettare ci sono solo 15 posti disponibili!

INFO UTILI:
TI VERRA’ FORNITO IL KIT DEL PLOGGING: guanti, sacchetti per la raccolta differenziata, cappellini, forniti da Acam Ambiente – Gruppo Iren.

RITROVO CON GUIDA ESCURSIONISTICA: ore 9 difronte Info Point del Parco, stazioni ferroviarie 

OBBLIGATORIE: scarpe adatte al trekking, chiuse e con suole antiscivolo | In caso di condizioni meteo avverse l’appuntamento sarà annullato. I sentieri delle Cinque Terre sono paragonabili a percorsi montani adatti a persone dotate di buona pratica escursionistica


Trekking: evitare le ore più calde

Il caldo straordinario di quest’estate italiana 2022 non sembra volersi placare, per questo motivo il Parco Cinque Terre lancia un’appello rivolto a tutti coloro vogliano percorrere i nostri meravigliosi sentieri.

Per evitare colpi di calore, ti consigliamo di camminare la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Evitando così la fascia oraria dalle ore 11,00 alle ore 16,00.

Camminare in estate

Trekking olistico alle Cinque Terre

Alcuni consigli per affrontare al meglio il tuo trekking alle Cinque Terre.

1) SCEGLI IL PERCORSO ADATTO A TE E CONTROLLA IL METEO
2) INDOSSA VESTITI IDONEI E RICORDA CHE LE SCARPE DA TREKKING SONO OBBLIGATORIE!
3) NON DIMENTICARE: CAPPELLINO, CREMA SOLARE E UN RICAMBIO
4) PORTA CON TE MOLTA ACQUA: BEVI A PICCOLI SORSI E SPESSO. LUNGO IL CAMMINO NON TROVERAI MOLTE FONTANE.
5) FERMATI A RIPOSARE IL TEMPO NECESSARIO E FAI RIFORNIMENTO DI SALI MINERALI
6) TIENI UN COMPORTAMENTO RESPONSABILE: ES. NON ACCENDERE FUOCHI
7) IN CASO DI EMERGENZA CHAIMA IL 112, rimani collegato e NON SPOSTARTI

Ricorda che, con temperature molto elevate, è consigliabile cammire in orari idonei al percorso. Cerca di evitare la fascia oraria dalle ore 11 alle ore 16.

Madonna della Salute – Volastra

Venerdì 5 agosto, in onore della festa della Madonna della Salute, il piccolo borgo medievale di Volastra si colora a festa. Ecco glie eventi in programma.

ORE 18 – Processione per le vie del borgo con l’effige della Vergine
ORE 21 – Spettacolo teatrale realizzato dai bambini del borgo
Piazzale della Chiesa

Ti consigliamo di visitare la chiesa, anticamente intitolata a San Lorenzo, e di passeggiare per i freschi carrugi del borgo, godenti una piacevole pausa lungo il cammino per o da Corniglia.

STORIA DEL SANTUARIO:
La letteratura vuole che l’edificio sacro sia risalente al X-XI secolo, in realtà non abbiamo documenti che ne accertino l’esatta datazione. La prima citazione della chiesa, all’epoca titolata a San Lorenzo, risale al 1240. Alla fine del XVI secolo la chiesa di Volastra scambiò la titolatura con la chiesa di Manarola, fino ad allora Santa Maria. L’immagine Sacra della Virgine, venerata nel borgo sul mare, venne quindi spostata a Volastra, la cui chiesa da allora è intotalata Santuario della Madonna della Salute.


Per chi volesse raggiungere il borgo in bus: utilizzare linea Manarola – Volastra
Per gli amanti della fotografia, non perdetevi gli splendidi punti panoramici che regalano immagini spettacolari di vigneti vista mare.

Chiesa della Madonna della Salute

San Lorenzo – Manarola

Festa patronale di San Lorenzo a Manarola il 10 agosto.

Cosa puoi vedere nella Chiesa parrocchiale di San lorenzo:
Rosone: la scultura che abbellisce la facciata principale delle Chiesa, è impreziosita da dodici colinnine con capitelli forgliati. Nella parte supoeriore della corona potrai scorgere delle teste umane e leonine. L’opera fu realizzata nel 1375, come riporta la lapide al di sotto del rosone.
Tabernacolo di Marmo: nella navata destra, verso l’abside, troverai un piccolo tabernacolo destinato ad ospitare l’olio santo. Nella parte superiore vedrai un bassorilievo raffiguarante il martirio di San Lorenzo. Questa lunetta, fino a non poco tempo fa, abbelliva l’ingresso della chiesa ma, a causa di un evidente deterioramento, è stata spostata.
Trittici: sull’Altare Maggiore potrai ammirare un pregievole trittico raffigurante la Madonna con il Bambino fra San Matteo, San Giovanni Battista, Santa Caterina d’Alessandria e San Lorenzo. Mentre nella navata sinistra si trova un trittico ligneo con San Lorenzo fra Sant’Antonio Abate e San Bernardo. Entrambe le opere sono datata ai primi del ‘500 e sono attribuite al Maestro delle Cinque Terre.

Festa Dell’Assunta

Festa dell’Oratorio di Santa Maria Assunta a Riomaggiore.

COSA VEDERE NELL’ORATORIO (XVI sec):
Trittico: il dipinto raffigura la Madonna con il Bambino fra San Giovanni Battista e san Francesco, il trittico è collocato sull’altare ed è un’opera di notele pregio risalente al XVI. Curiosità: le stesse immagini del trittico si possono osservare all’interno della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Alla sinistra dell’altare maggiore, sopra il portale della sacrestia, le ritroviamo un bassorielievo marmoreo risalente a metà del XV sec.
Madonne delle Catene: la statua in legno raffigurante la Vergine con il Bambino è datata ai primi del XIV ed è una delle più antiche sculture lignee esistenti nella provincia della Spezia. Le catene rappresentano i prigionieri vittime delle razzie dei corsari mussulmani di cui anche la costa delle Cinque Terre fu teatro.

Festa di San Rocco

Festa dell’Oratorio di San Rocco a Riomaggiore.
Al momento l’oratorio non è agibile.

STORIA DELL’ORATORIO:
Troverete l’oratorio di San Rocco all’entrata della piazza del castello di Riomaggiore. La piccola chiesa fu costruita nel 1480 a seguito di una pestilenza che in quel periodo imperversava sul borgo. Da segnalare l’architrave della porta d’ingresso: raffigura San Rocco, con i segni della peste, e San Sebastiano trafitto. In questo oratorio era originariamente esposto il trittico, oggi esposto nella presso il Museo Diocesano della Spezia, raffigurante La Vergine con il Bambino fra San Rocco e San Sebastiano.

Festa di San Bernardo di Chiaravalle

Festa di San Bernardo presso l’oratorio in località Lemmen – 20 agosto

STORIA DI LEMMEN
Lemmen è stato uno dei primi insediamenti collinari che,insieme ai villaggi di Casen, Montenero, Casinagora e Sericò, hanno dato origine all’attuale borgo di Riomaggiore. Troviamo notizie di questi centri abitati già nel 1251. A poco a poco questi abili coltivatori della vigna hanno iniziato ad avvicinarsi al mare per poter facilitare il commercio del vino, dando così origine a Riomaggiore.
Per saperne di più visita la pagina Documenti e Storia del comune di Riomaggiore

COME ARRIVARE A LEMMEN
L’oratorio di San Bernardo si trova lungo il tratto del sentiero SVA che collega Riomaggiore con il Colle Telegrafo, da Lemmen si può ammirare un panorama di grande impatto.
Da Riomaggiore la salita è di circa 1h45 minuti di cammino con una difficoltà di tipo escursionistico