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Volastra

Tre giorni di trekking alle Cinque Terre passano in un soffio e sicuramente ripartirai con la voglia di tornare per camminare lungo altri percorsi ai quali dovrai per forza rinunciare la prima volta e poi probabilmente anche per ripeterne alcuni.

Tre giorni per fare trekking e iniziare a scoprire le Cinque Terre sono per noi un minimo e questo articolo, che considera come punto di partenza degli itinerari Riomaggiore, è una semplice proposta per un programma che ti consenta di visitare i cinque borghi e percorrere alcuni dei più bei sentieri del nostro territorio, sapendo che ci sono molte altre opzioni!

Tre giorni di trekking alle Cinque Terre

Primo giorno

Il primo giorno potresti partire con il percorso ormai classico, il sentiero SVA che collega Corniglia a Monterosso: prima ricca colazione la mattina e poi treno fino a Corniglia, iniziando subito con del sano trekking vista mare.

Per la prima tratta fino a Vernazza impiegherai circa 90 minuti, camminando tranquillamente e godendoti il panorama e gli scorci sempre differenti curva dopo curva. All’arrivo, dedica del tempo alla visita del borgo e magari concediti un pranzo leggero in piazza e una pausa sugli scogli prima di ripartire.

La seconda tratta fino a Monterosso è un po’ più impegnativa, ma altrettanto spettacolare: circa 2 ore di cammino con un dislivello di 217 metri. Il paesaggio è da cartolina e anche in questo caso il consiglio e di godertelo, camminando tranquillamente.

All’arrivo potrai visitare Monterosso con calma e concederti una fine giornata in spiaggia prima di rientrare col treno, in tempo per aperitivo e cena a base di prodotti locali e piatti tipici.

* per questa prima giornata occorrerà acquistare una Cinque Terre Card MS treno.

Secondo giorno

Il secondo giorno ti proponiamo di percorrere a tratta Riomaggiore-Corniglia. Un itinerario decisamente più verticale, ma meraviglioso e all’insegna di vigneti e terrazzamenti.

Si parte con la Via Beccara, da poco restaurata e riaperta al pubblico: un’ora circa di cammino, o meglio di gradoni, tra le vigne e con vista mozzafiato. Dopo aver visitato Manarola, potrai ripartire alla volta dell’incantevole Volastra. Un’altra salita verticale tra le vigne prima della pausa pranzo.

Da lì, il sentiero per Corniglia parte dal piazzale della chiesa della Madonna della Salute, uno dei santuari mariani delle Cinque Terre. Poco più di un’ora tra vigneti a picco sul mare, alternati a bosco di pini, per terminare con uno splendido panorama dall’alto su Corniglia, che questa volta potrai visitare con tutta calma.

Al rientro, prima di cena, potresti concederti una visita a un vigneto con degustazione in cantina.

Terzo giorno

L’ultima giornata di trekking ti consigliamo di dedicarla a un itinerario leggermente meno battuto degli altri, ma assolutamente favoloso: quattro ore mezza di cammino tra Riomaggiore e Porto Venere, passando dal santuario della Madonna di Montenero e la mitica Monesteroli, con la sua vertiginosa e interminabile scalinata in pietra.

Il sentiero arriva in centro a Porto Venere, piccola perla del Golfo dei Poeti alla quale potrai dedicare qualche ora di visita dopo un pranzo a base di pesce sul lungomare. Consigliamo decisamente un rientro via mare, in tempo per goderti un’ultima serata alle Cinque Terre.

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